Si chiama Marzia,
e lavora per un'ONG in capitale.
Prendendo il bus,il giorno di Natale
è arrivata fino a Kabarondo nel pomeriggio.
Un saluto veloce e poi via verso Bare,
dove ha trascorso con noi qualche giorno,
mettendosi in gioco, con umiltà, rispetto,e
lo stupore di chi non si ferma, ed è in ricerca.
Credo che dobbiamo ringraziare di questo dono:
l'amicizia alimenta la condivisione,
che diviene più forte quando non ci si accontenta,
e si prende una “scatola chiusa” nell'incontro con l'altro.
Così è stato per noi
...e così per lei.
Sporcandosi le mani a raccogliere fagioli,
improvvisando una partitella coi bimbi di casa,
nella preghiera a lume di candela...
Ed è anche per questo che festeggeremo insieme
l'anno che se ne va accogliendo il nuovo:
una cena semplice, a casa sua, preparata insieme.
Ripercorrendo questi ultimi dodici mesi,
che custodiamo nel cuore,
provando ad immaginare gli scenari
dei prossimi,qui,
dove Dio viene per riposare ogni sera.
Aciascuno di voi,
buon anno,umwaka mwiza!
matteo
Ciao Matte, ciao Vale, Buon Anno !!!!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Cassio
grande bedo !!! grazie mille per gli auguri!!! quest'anno ci vorrano soprattutto da fine giugno in poi!!! IN GAMBA VEZ!!!
RispondiEliminaluca chirio chiriatti